Propostas aceitas - XIX Congresso ABPI (outubro 2021)

TÍTULO DO SIMPÓSIO:

Trânsitos e traduções pela literatura e cultura italianas

PROPONENTES:

Erica Aparecida Salatini Maffia (UFBA) - ericasalatini@gmail.com

Lucia Wataghin (USP) - luciawataghin@gmail.com

Patricia Peterle (UFSC) - patriciapeterle@gmail.com

PROPOSTAS ACEITAS (comunicações orais / pôster)

IL LIBRO TRADOTTO COME LIBRO-CORPO

Alessandra Rondini (doutora UFSC)

Il testo è come un corpo, che nasce, cresce, viene plasmato dall’ambiente culturale di cui è espressione, oltre a portare su di sé segni che lo caratterizzano profondamente, nonché, inevitabilmente, l’impronta di chi lo genera. La traduzione è un viaggio, tra mondi, esperienze di significato, interpretazioni, diversi. Nel momento in cui vive un’esperienza di dislocazione, una migrazione verso un altro universo di significato, il libro-corpo si trova a dover vivere un processo di inclusione, in un nuovo mondo, che può anche non accettarlo per quello che è e segnarlo, per cercare di adattarlo, di renderlo più simile a ciò che è noto e, quindi, rassicurante. Interventi sul libro-corpo che paragonerei a certi tipi di scarificazione rituale, che segnano un passaggio, tatuaggi che possono aggiungere un qualcosa di interessante e inaspettato, ma talvolta sono vere e proprie cicatrici, che lo feriscono profondamente e rimangono indelebili. Si potrebbe parlare di manipolazione del libro-corpo, di cui i vari paratesti (GENETTE, 1989) fanno parte a pieno titolo, di riletture e riscritture (LEFEVERE, 1998) che possono portare a esiti soddisfacenti, a volte curiosi, altre sconfortanti. I romanzi degli anni Trenta di Jorge Amado, Graciliano Ramos e José Lins do Rego sono passati attraverso questo rito di passaggio nel momento in cui sono stati tradotti in italiano. Alcuni segni sono più nascosti e risulta più difficile individuarli a prima vista, può essere necessario un rapporto di maggiore intimità tra l’osservatore e il corpo che ne è portatore; altri invece possono essere colti a un primo sguardo.

PALAVRAS-CHAVE: Letteratura Brasiliana Nordestina, Anni Trenta, Traduzione Italiana, Libro-corpo

REFERÊNCIAS:

GENETTE, G. Soglie. I dintorni del testo, a cura di Camilla Maria Cederna. Torino, Einaudi, 1989.

LEFEVERE, A. Traduzione e riscrittura. La manipolazione della fama letteraria, traduzione di Silvia Campanini. Torino: UTET, 1998.