TÍTULO DO SIMPÓSIO:
O PAPEL DA MULHER NO CÂNONE LITERÁRIO ITALIANO
Sandra Dugo (Tor Vergata/USP)
Goliarda Sapienza è una scrittrice italiana relegata ai margini e dimenticata fino a qualche tempo fa. Proveniente da una carriera di attrice interprete dei ruoli femminili pirandelliani, Goliarda non ha avuto vita facile, e a un certo punto della sua vita ha preferito scrivere romanzi: "Lettera aperta", pubblicato nel 1967, in cui racconta se stessa, rivisitando la bambina che era e poi l’adolescente che è diventata tra le esperienze difficili vissute in famiglia; fino all’ultimo romanzo "L’arte della gioia", prima censurato e giudicato troppo azzardato e immorale da uomini che hanno svolto la funzione di giudici particolarmente severi di fronte a una donna; il romanzo fu pubblicato postumo e attualmente è definito da alcuni uomini un libro che “può non piacere”. L’obiettivo della proposta è riflettere sulla scrittura della donna, da un lato ribelle e aggressiva, dall’altro triste e mite, ma mai rassegnata. Dacia Maraini ha definito il suo linguaggio “ricco, fastoso, che tende ad un lirismo barocco tutto sensualità e dolore”.
Io credo che raccontare la gioia può essere monotono e difficile, cosa è veramente la gioia di vivere? Raccontare la tristezza e la rabbia in un mondo dominato dagli uomini può essere scomodo per loro. Ma la vita non è quella che si sceglie è quella che una donna vuole gestire, per sentirsi indipendente e padrona di se stessa, per recuperare qualche frammento di felicità, perché non esiste una felicità perpetua, ma esistono solo momenti felici da recuperare e difendere dall’oblio del tempo. Goliarda Sapienza è una scrittrice che fa riflettere nel male e nel bene.
PALAVRAS-CHAVE: La scrittrice trasgressiva; il romanzo controcorrente; l’arte di sorprendere.
REFERÊNCIAS:
SAPIENZA, Goliarda. "Lettera aperta", Torino: Einaudi, 2017
SAPIENZA, Goliarda. " L'arte della gioia", Torino: Einaudi, 2017
SAPIENZA, Goliarda. "L'università di Rebibbia", Torino: Einaudi, 2016
SAPIENZA, Goliarda. "Lettere e biglietti", Milano: La nave di Teseo, 2021