Propostas aceitas - XX Congresso ABPI (novembro 2023)

TÍTULO DO SIMPÓSIO:

A LÍNGUA ITALIANA E AS TECNOLOGIAS DIGITAIS NA CONTEMPORANEIDADE: O DISCURSO, O ENSINO E APRENDIZAGEM E A FORMAÇÃO DOCENTE EM TRANSFORMAÇÃO

PROPOSTAS ACEITAS (comunicações orais / pôster)

L'approccio narrativo ipertestuale nella didattica della microlingua: Le 100 parole dell'arte della Società Dante Alighieri, un caso studio (online)

Barbara D'Annunzio - Società Dante Alighieri

La narrazione è uno strumento transculturale prezioso a livello linguistico poiché attraverso i racconti è possibile negoziare significati e forme comuni e veicolarli in chiave motivante, coinvolgente, gradevole. L’approccio Dante.global sulla base di recenti studi pedagogici e sulla base di ricerche avviate in diversi contesti educativi, suggerisce una proposta operativa che, in un’ottica inclusiva, valorizza la pratica della narrazione come approccio elettivo per lo sviluppo delle competenze pragmalinguistiche, sociolinguistiche, culturali. Tali indicazioni sono state applicate anche al caso studio Le 100 parole dell’arte, realizzato attraverso un mediometraggio in dieci episodi interamente ideato, scritto e prodotto dalla Società Dante Alighieri, avente come oggetto di studio quello della microlingua della storia dell’arte. Obiettivo di questo intervento è quello di presentare i contenuti, metodologie e approcci utilizzati nell’erogazione del corso. L’insegnamento delle microlingue non mira solo a raggiungere obiettivi strumentali, ma anche a perseguire mete formative. Nell’insegnamento delle microlingue la dimensione è da sempre implicitamente ipertestuale (Balboni, 2020), o meglio come nota Porcelli ipermediale, ovvero si avvale dell’uso di input in cui si integrano figure, foto, suoni, animazioni e testo linguistico (Porcelli, 1998). L’insegnamento proposto è di tipo integrato: lingua e disciplina non linguistica si fondono insieme, rendendo possibile ciò che Krashen definisce rule of forgetting, ovvero acquisire una lingua con naturalezza dimenticando il processo di apprendimento, e concentrandosi su un altro obiettivo. La storia dell’arte può costituire un’intrigante fonte per un approccio allo studio della lingua e cultura italiana non solo nella sua portata specialistica, ma anche come materia disciplinare (Boglioni, 2011). L’utilizzo di un input audiovisivo permette un’ampia esposizione a registri e varietà aderenti alla realtà linguistica contemporanea. Inoltre, permette di osservare tratti paralinguistici ed extralinguistici propri di una determinata cultura, generando un dibattito sul significato che particolari aspetti della comunicazione assumono nella cultura di riferimento, nonché sulla adeguatezza di questi aspetti rispetto alle situazioni presentate dalle scene. Le 100 parole dell’arte è erogato in aula ibrida. I partecipanti al corso possono beneficiare dei diversi canali interattivi propri dell’insegnamento mediato: comunicazione sincrona multimodale, attraverso il collegamento live alla lezione dei partecipanti da remoto; scambi scritti quasi-sincroni attraverso la chat e altri strumenti di interazione; scambi asincroni scritti attraverso l’uso del blog e degli strumenti propri della piattaforma BlackBoard. (Boglioni 2011).

PALAVRAS-CHAVE: microlingua; e-learning; ipertesto; apprendimento mediato.

REFERÊNCIAS:

Balboni P. (2000), Le microlingue scientifico professionali, UTET, Torino.

Porcelli G. e R. Dolci (1999) Multimedialità e insegnamenti linguistici, Torino, UTET Libreria.