Propostas aceitas - XXI Congresso ABPI

TÍTULO DO SIMPÓSIO:

Voci di Donne: Narrazioni Plurali nella Letteratura Italiana Contemporanea

PROPOSTAS ACEITAS (comunicações orais / pôster)

Alba De Cespedes e l'importanza del narrarsi nella costruzione della soggettività femminile con Quaderno proibito e Dalla parte di lei

Daniela Severo de Souza Scheifler - UFRGS

Le recenti traduzioni dei libri della scrittrice italo-cubana Alba De Cespedes (1911-1997), in Brasile, Quaderno proibito e Dalla parte di lei mostrano una nuova rivalutazione delle opere di questa autrice che sebbene abbia scritto nel ventesimo secolo, dialoga fortemente con molti temi della letteratura contemporanea. La questione femminile, il fascismo, la resistenza e l’importanza della narrazione nella costruzione della soggettività femminile sono argomenti di cui si occupa Alba De Céspedes attraverso la sua letteratura. In Quaderno proibito Valeria, casalinga, moglie, madre e lavoratrice comincia a narrare sé stessa, la sua famiglia e le vicende del lavoro, di nascosto, in un quaderno comprato la domenica e in modo illegale negli anni recentissimi del dopoguerra. In questo processo comincia a rendersi conto dell’esistenza di un’altra Valeria, molto diversa da quella che pensava di essere con dei ruoli sociali ben definiti. In Dalla parte di lei, Alessandra racconta le sue vicende familiari allo stesso tempo che racconta la storia italiana in un libro che mescola i generi letterari, una sovversione che sconvolge il canone (De Rogatis, 2018). In questo lavoro si analizza l’importanza del narrarsi per svelare le condizioni di oppressione femminile rievocando la difesa del diario (Lonzi, 2023) (Maraini, 2024), la filosofia della narrazione al femminile (Cavarero, 1997), la sfida di oltrepassare I margini e il dettato del discorso maschile (Ferrante, 2021) e la lotta delle donne che negli anni ‘70 a partire dalle 150 ore di diritto allo studio promossa dallo stato italiano -che per le donne prendono una direzione molto diversa da quella degli uomini con la disciplina del narrarsi al collega – rende possibile sia lo svelare dell’ oppressione femminile, sia l’inizio della costruzione della loro soggettività, documentato nel libro Non credere di avere diritti della Libreria delle donne di Milano (2008).  

PALAVRAS-CHAVE: letteratura italiana femminile; diario; narrazione

REFERÊNCIAS:

CAVARERO, Adriana. Tu che mi guardi, tu che mi racconti: filosofia della narrazione. Feltrinelli, Milano: 1997.   

CESPEDES, Alba De. Quaderno proibito. Mondadori: Milano, 2022.  ___________________. Dalla parte di lei. Mondadori: Milano, 2021.  

DE ROGATIS, Tiziana. Elena Ferrante. Parole Chiave. Roma: Edizioni e/o, 2018.

FERRANTE, Elena. I margini e il dettato. Edizione e/o: Roma, 2021

 LIBRERIA DELLE DONNE DI MILANO. Non credere di avere dei diritti. Rosenberg & Sellier: Torino, 1987. 

 LONZI, Carla. Sputiamo su Hegel. Milano: La Tartaruga, 2023. ___________Taci, anzi Parla: Diario di una femminista 1972-1977. Tartaruga: Milano, 2024.