Propostas aceitas - XXI Congresso ABPI

TÍTULO DO SIMPÓSIO:

Voci di Donne: Narrazioni Plurali nella Letteratura Italiana Contemporanea

PROPOSTAS ACEITAS (comunicações orais / pôster)

Lo sguardo riflesso. Il racconto del corpo femminile in Non ti muovere di Margaret Mazzantini

Loredana Palma - Università di Napoli "Federico II"

In Non ti muovere (2001) di Margaret Mazzantini la voce autoriale femminile cede il passo alla voce narrante maschile, impegnata in un dialogo immaginario con la figlia adolescente, mentre questa è sottoposta ad un intervento chirurgico d’urgenza in seguito ad un incidente stradale. Nei tempi dilatati e sospesi di una lunga attesa, nello spazio conteso tra la vita e la morte, il racconto assume i toni di una confessione, consentendo al protagonista, Timoteo, di ripercorrere e dare sistemazione dentro di sé ad una storia segreta che risulta essere l’unica in cui egli ha potuto e saputo esprimere la propria autenticità. 

Le immagini che si ripropongono al ricordo di Timoteo sono tutte legate ai corpi delle donne da lui amate (la moglie, l’amante, la figlia), ripresi in momenti di particolare intensità, come quelli di un amplesso, o di tensione spasmodica come quelli legati allo stupro ai danni di Italia, al parto di Elsa o ad un’operazione chirurgica disperata come quelle subite da Angela e da Italia. 

Non è un caso se Timoteo è un medico, un uomo che per professione è abituato a maneggiare i corpi, ma è l'uomo Timoteo quello chiamato, proprio attraverso la fisicità, percepita nella molteplicità delle sfere sensoriali, ad assurgere ad una dimensione intima, profonda e spirituale. Nella sua relazione con l’universo femminile, Timoteo scopre se stesso. La scrittrice entra nei corpi e nella psicologia attraverso lo sguardo maschile dell’io narrante, in un complesso gioco di riflessi pluriprospettici.

PALAVRAS-CHAVE: Margaret Mazzantini, Non ti muovere

REFERÊNCIAS:

M. MAZZANTINI, Non ti muovere, Milano, Mondadori, 2001.

Barbara Kornacka, Il corpo che siamo, il corpo che abbiamo - la prospettiva corporea nel romanzo di Margaret Mazzantini «Non ti muovere», «Studia romanica posnaniensia», XXXVI (2009), pp. 205-226.

ENZO SICILIANO, Un orrore borghese, «La Repubblica», 2 dicembre 2001.