Propostas aceitas - XX Congresso ABPI (novembro 2023)

TÍTULO DO SIMPÓSIO:

GABRIELE D'ANNUNZIO NELLE SUE VARIE RIVERBERAZIONI ARTISTICHE

PROPOSTAS ACEITAS (comunicações orais / pôster)

L'amarissimo mare dannunziano (online)

Marilena Giammarco (Fond. E. Giammarco) e Fernanda Gerbis Fellipe Lacerda (UFRJ - UD'A)

"Amarissimo" è la definizione con cui il poeta italiano Gabriele D'Annunzio (1863-1938) si riferiva al mare Adriatico che fu il teatro di numerose sconfitte militari italiane sotto il dominio austriaco e della rivendicazione delle terre transfrontaliere dell'Istria e della Dalmazia. Il tema del mare Adriatico è frequente in tutta l’opera dannunziana: dalle novelle, come si riscontra già in Terra vergine (1882), alla produzione poetica, partendo da Primo vere (1879) fino alle Laudi del cielo, della terra, del mare e degli eroi (1903); per quanto riguarda i romanzi, esso si focalizza soprattutto nel Trionfo della morte (1894) e nel Fuoco (1900), così come nelle prose autobiografiche come il Notturno (1916) e Il libro segreto (1936); per il teatro, basti ricordare  il testo tragico La Nave (1908). In numerosissimi luoghi il mare che bagna la natia Pescara è stato dunque scelto da D’Annunzio come scenario per ambientare le azioni e far muovere i personaggi delle sue opere. La nostra proposta in questa comunicazione è quella di presentare le ibridazioni dannunziane che riguardano il tema dell’Adriatico e che occorrono dentro il suo itinerario letterario, come un percorso navigato dal poeta alla ricerca della scoperta della sua terra anche nell’identità adriatica. Proprio come la Majella è la madre degli abruzzesi, l'Adriatico potrebbe essere considerato il loro padre, che si impone e si rende presente, spesso duro nei suoi atteggiamenti, ma che accoglie quando necessario.

PALAVRAS-CHAVE: Adriatico; Gabriele D'Annunzio.

REFERÊNCIAS:

GIAMMARCO, M. Il «verbo del mare». L'Adriatico nella letteratura. Vol. 2: Scrittori e viaggiatori. Editore: Palomar, 2011.

D’ANNUNZIO, G. Tutti i romanzi, novelle, poesie, teatro. Roma: Grande Tascabilli Economici Newton, 2011.