Propostas aceitas - XX Congresso ABPI (novembro 2023)

TÍTULO DO SIMPÓSIO:

OBSERVANDO O LÉXICO: TRANSFORMAÇÕES, HIBRIDAÇÕES E (RE)DEFINIÇÕES NA COMUNICAÇÃO, NO ENSINO E NA TRADUÇÃO

PROPOSTAS ACEITAS (comunicações orais / pôster)

La città che parla: potenzialità dell'uso del paesaggio linguistico dell'Italiano LS/L2

Alberto Sismondini (Univ. Coimbra)

Un numero considerevole di progetti di ricerca e pubblicazioni indicano un crescente interesse da parte della linguistica applicata nell'utilizzo di testi scritti presenti negli spazi urbani, che rappresentano gli elementi che definiscono il paesaggio linguistico di un ambiente urbano. Questo fenomeno potrebbe rappresentare un'opportunità di crescita per gli studenti, fornendo un potenziale strumento didattico per l'acquisizione lessicale degli studenti di italiano di livello pre-A1 o A1. La presente proposta si pone l'obiettivo di esplorare in che modo il paesaggio linguistico possa svolgere un ruolo cruciale nel processo di acquisizione linguistica, in particolare nel contesto dell'arte, dello spazio linguistico e dell'apprendimento. Seguendo le linee guida della versione aggiornata del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER-2018), che riconosce una nuova competenza, la mediazione interculturale, si intende esaminare le potenzialità di questa competenza affinché possa essere considerata una risorsa pedagogica significativa. Si parte dal presupposto che i testi multimediali creino un ambiente favorevole alla mediazione socioculturale e alla motivazione degli studenti nell'acquisizione lessicale. Dopo una breve analisi di alcuni testi didattici di autori di riferimento come Paolo Balboni e Marco Mezzadri, i quali già propongono esercizi in nuce sul tema, si proporrà un'attività didattica che metta in luce l'importanza del paesaggio linguistico nell'insegnamento dell'italiano come seconda lingua (L2) o lingua straniera (LS). Tale attività avrà l'obiettivo di incoraggiare gli studenti a esplorare e comprendere il contesto linguistico urbano, utilizzando le risorse presenti nello spazio cittadino come punto di partenza per lo sviluppo delle loro competenze lessicali. Attraverso questa proposta, si intende sottolineare l'importanza di considerare il paesaggio linguistico come un elemento fondamentale per favorire l'apprendimento della lingua italiana, non solo come un insieme di regole grammaticali e vocaboli isolati, ma come un sistema vivo e dinamico che si sviluppa e si manifesta nell'ambiente urbano. Si auspica che l'integrazione di tali approcci pedagogici possa arricchire l'esperienza di apprendimento degli studenti e contribuire alla loro crescita linguistica e culturale.

PALAVRAS-CHAVE: Acquisizione Lessicale; QCER; Paesaggio Linguistico.

REFERÊNCIAS:

Cenoz, J. & Gorter, D. 2008. Linguistic landscape as an additional source of input in second language acquisition. International review of applied linguistics in language teaching (IRAL), 46, 257-276. DOI:10.1515/IRAL.2008.012

Council of Europe. 2018. Common European Framework of reference for language learning: learning, teaching, assessment companion volume with new descriptors. Strasbourg: COE.

Giacalone Ramat, A. (Org). 2003. Verso l'italiano. Percorsi e strategie di acquisizione.
Roma: Carocci.

Krashen, S. 1982.Principles and practice in second language acquisition. Oxford:OUP.
Spinelli, B. & Parizzi, F. 2010. Profilo della lingua italiana. Milano: La Nuova Italia."